Giuseppe Saponaro (a cura di) – Caratteri distributivi e morfologici degli edifici – Monica Torrisi (testo) – Lezione 9 – Berlino, dalla 2a guerra mondiale alla contemporaneità

di: Giuseppe Saponaro (a cura di), Monica Torrisi (testo)

Dall’Anno Accademico 2007-2008 insegno “Caratteri Distributivi e Morfologici degli edifici” presso l’Università degli studi di Ferrara, Dipartimento di Architettura. Nel corso degli anni la dizione esatta dell’insegnamento è stata talvolta lievemente modificata ma il focus dell’insegnamento è sempre stato quello della organizzazione distributiva degli edifici e le conseguenti implicazioni morfologiche.

Il corso è stato opportunamente collocato al primo semestre della laurea magistrale in Architettura ed è stato offerto a 135 studenti per Anno Accademico oltre a svariati studenti Erasmus di diversa nazionalità.

Il taglio dato alle lezioni non coincideva con un ben preciso testo e/o bibliografia di riferimento già scritto. Si tratta del risultato di un dosaggio non solo di scritti accademici molto noti ma anche di mie esperienze professionali esercitate in Italia e all’estero come anche di conoscenze acquisite durante viaggi di studio. Nel complesso di queste circostanze è stato possibile individuare come il tema distributivo ha esercitato un ruolo determinante nella conformazione e nella ideazione architettonica.

Il testo della nona lezione “Berlino, dalla seconda guerra mondiale alla contemporaneità” è stato scritto Monica Torrisi che ha frequentato il mio corso nell’Anno Accademico 2017-2018.

L’avvento del nazismo comporta un passaggio politico tra due estremi, quello socialista della Repubblica di Weimar a quello nazional-socialista della dittatura nazista. Nel secondo dopo guerra vi sono altri sconvolgimenti politici imperniati sulla divisione della Germania e infine nel 1989 avviene la riunificazione della Germania. Tutto questo concentrato di eventi straordinari in un margine di tempo molto ridotto trova in Germania un crocevia che non poteva avere delle ripercussioni architettoniche di forte impatto.

Giuseppe Saponaro

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