Manuela De Luca, Valentina Generani – La bolla di Lulù

La storia di Lulù è nata durante il primo lockdown: le autrici stavano frequentando la scuola di specializzazione in psicoterapia e avevano appena seguito una lezione sui giovani adulti. Nel corso di questa lezione hanno parlato dei sogni da bambini ed è emerso che Manuela sognava di scrivere storie per bambini e Valentina di diventare un’illustratrice: così è nata l’idea di provare a creare un albo illustrato!

Nel periodo dell’emergenza le autrici si sono interrogate su quale potesse essere uno strumento adatto per parlare ai bambini di età prescolare dei vissuti di tale periodo, ed è nata la storia di Lulù: una bambina vivace, come tutti i bambini della sua età, che da un giorno all’altro si trova a dover vivere in una bolla. L’emergenza Covid-19 è stata solo lo spunto di partenza, poi è nato un albo illustrato che parla della
noia e della solitudine che i bambini possono provare in diversi momenti.

Alla prima edizione in formato e-book, uscita più di un anno fa, succede questa in formato cartaceo. L’elaborazione ha richiesto tempo perché le autrici hanno voluto ampliare il discorso, affrontando alcuni temi psicologici collegati alla favola, primo fra tutti quello della creatività infantile, offrendo un libro più compiuto, ricco di stimoli di riflessione.

L’impaginazione e l’ampliamento del libro cartaceo, che si adattano specificamente a questo formato, hanno reso inattuale e incompleta la versione in e-book, che perciò viene tolta dalla distribuzione.